Perchè DICO no:
- Sarebbero un attacco all'istituto della famiglia e un atto di laicismo gratuito;
- Sarebbero il frutto di potenti lobby anticlericali;
- Costituirebbero un legame valido anche se la dichiarazione di convivenza non sia stata resa contestualmente da entrambe i coniugi;
- Isituirebbero un "piccolo matrimonio"o un" matrimonio di serie B" ,dove si reclamano dei diritti a cui non corrispondono adeguati doveri;
- Indebolirebbero la famiglia così come è intesa dalla Costituzione (art. 29),minando così le basi della società;
- I figli sarebbero meno tutelati in una forma di unione che è vista meno stabile del matrimonio;
- Sarebbero un primo passo verso verso il matrimonio omosessuale e verso le adozioni per le coppie omosessuali;
- La semplice convivenza non sarebbe equiparabile alla famiglia fondata sul matrimonio;
- La coppia omosessuale non creerebbe la famiglia,lo impedirebbe la sua costitutiva sterilità;
Inoltre va evidenziato come nell'ultima versione del disegno di legge sia stato rimosso l'obbligo,precedentemente presente,di dichiarazione congiunta all'anagrafe del Comune di residenza.Allo stato attuale quindi,la dichiarazione potrebbe essere fatta da una sola persona,con effetto retroattivo,dietro comunicazione tramite raccomandata all'atro convivente.Raccomandata che però potrebbe essere materialmente intercettata e siglata dallo stesso primo dichiarante all'insaputa dell'atro,se effettivamente coabitante.
Puoi firmare la petizione sul sito di A.G. di Aversa: http://www.ag-aversa.com/category/azione-giovani/
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